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VINCERE SU SE STESSI

Alcuni spunti tra cui scegliere per stimolare il dialogo e lo scambio di esperienze

Vincere le nostre debolezze
(D. Ikeda, NR, 602, 31)

«La legge del Budda riguarda principalmente la vittoria o la sconfitta»
da L'eroe del mondo (RSND, 1, 741)

Sia il Buddismo che la vita hanno a che fare con la vittoria. Anche nella vita quotidiana, può darsi che
dobbiate affrontare delle sfide. Studiare è una lotta, così come gli esami e lo sport. Alzarsi dal letto ogni mattina è una sfida, così come mettersi alla scrivania per studiare. Anche essere dei buoni figli è una sfida.
Ogni giorno bisogna combattere contro le nostre debolezze, contro il desiderio di mollare.
Vincere su se stessi è la lotta più importante di tutte. La forza assoluta che porta alla v ittoria in queste
battaglie è la fede, la recitazione di Nam‐myoho‐renge‐kyo. Quando recitiamo al Gohonzon con la
determinazione di vincere e poi agiamo, possiamo davvero trionfare in ogni ambito.
Anche se fallite in qualche sfida la prima volta, riprovateci e vincete la volta d opo. Se perdete oggi,
vincete domani. Se perdete novantanove volte su cento, ma vincete l'ultima volta, allora avete realizzato. Sforzarsi con tale determinazione rende le persone forti.
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La padronanza di sé
(D. Ikeda, BS, 173, 39 )
Un tema su cui Arnold Toynbee poneva particolare enfasi durante il nostro dialogo è la padronanza di sé, in altre parole vincere su noi stessi. Questo significa andare oltre il piccolo io dominato dall'egoismo e far emergere il grande io che opera per il bene di tutta l'umanità. Toynbee intuiva acutamente quanto il dominio di sé fosse vitale per superare le crisi che l'umanità si trova a fronteggiare. Il suo concetto di padronanza di sé è quello che noi della SGI chiamiamo rivoluzione umana. [...]
La vittoria interiore di ogni individuo produrrà un progresso importante e po sitivo della società e infine cambierà il corso della storia umana.
Qual è la chiave della vittoria nel ventunesimo secolo? Prima di tutto è migliorarsi, vincere su se stessi oggi. Spero che vi ricordiate questo punto.
La fede è una fonte di forza infinita. La religione è il terreno su cui fiorisce la cultura. La Legge mistica è fonte di felicità. La nostra pratica buddista ci dà la forza di vivere, crescere, vincere e superare ogni tipo di karma. Il Buddismo di Nichiren Daishonin non usa gli esseri umani come un mezzo per raggiungere un fine, ma insegna alle persone ad alzarsi con coraggio, a vincere su se stessi e a condividere la gioia con gli altri. Questo è il sentiero della pratica buddista che noi della SGI stiamo percorrendo.
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Avanzare o retrocedere
(D. Ikeda, In cammino co n i giovani, pag. 79)
La vita è una lotta infinita con se stessi. Si tratta di una battaglia tra l'avanzare e il retrocedere, tra la
felicità e la tristezza. Gli individui di notevole fama non sono diventati "grandi" dall'oggi al domani. Essi sono stati fermi nel superare le proprie debolezze, nello sconfiggere la mancanza di amore per se stessi e di motivazione finché sono diventati dei veri vincitori nella vita. Uno dei motivi per cui i buddisti recitano Nam‐myoho‐renge‐kyo ogni giorno è che con questa azione ripetuta sviluppano ritmo e forte volontà: da qui la capacità di affrontare qualsiasi problema con serietà e determinazione di vincere.
[...] Nella profondità della nostra vita ognuno di noi possiede un'arma preziosa che app artiene solo a noi. Questa spada spirituale, ma possente, fende le forze negative a difesa della giustizia. Fino a quando saremo consapevoli di possederla e la lucideremo per amore del bene, non saremo mai sconfitti: vinceremo senza dubbio. Essa è il nostro cuore, la nostra determinazione.
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Non rinunciare mai
(D. Ikeda, In cammino con i giovani, pag. 66 e 78)
Chi non dimentica mai che la propria missione è unica, è una persona forte. Qualsiasi problema abbia, non ne uscirà sconfitto; potrà trasformare ogni ostacolo in un catalizzatore per una crescita volta a un futuro colmo di speranza. [...]
Cos'è una sconfitta nella vita? Non si tratta di sbagliare; un fallimento implica la rinuncia a se stessi di fronte a una difficoltà.
Cos'è il successo nella vita? Il vero successo significa vincere nella battaglia con voi stessi. Chi persevera nell'inseguire i propri sogni, qualsiasi impedimento possa incontrare, è un vincitore nella vita perché ha sconfitto le proprie debolezze. Se vi rifiutate di affrontare gli ostacoli vuol dire che siete già sconfitti. Il vero vincitore è chi si rialza ogni volta che cade.

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